Cosa: 100% uve Nasco, antica varietà sarda
Perché: Per i suoi profumi eleganti e complessi
Perfetto con: Importanti piatti di mare, formaggi di media stagionatura
Cosa: 100% uve Nasco, antica varietà sarda
Perché: Per i suoi profumi eleganti e complessi
Perfetto con: Importanti piatti di mare, formaggi di media stagionatura
Italia
Cantina Soc. Di Dolianova Loc. S. Esu S.S. 387 km. 17,150 09041 Dolianova (SU)
Montesicci è un Nasco di Cagliari DOC. Lo propone qui la Cantina sociale di Dolianova, una delle realtà più vitali e interessanti dell'isola. 100% uve Nasco, antica varietà di uva bianca della Sardegna. Vitigno autoctono sconosciuto ai più, produce vini caratteristici e unici. I soci di Dolianova lo coltivano da sempre nel territorio circostante la Cantina, dove i suoli sono di medio impasto, ideali per la giusta maturazione di queste uve, complice anche un clima che qui può essere definito "sub-arido". Dopo una macerazione a freddo sulle bucce per una notte, il mosto è fatto riposare per 12 ore a bassa temperatura per poterlo chiarificare delicatamente. Segue l'inoculo di lieviti selezionati e la fase di fermentazione che si protrae per circa 14 giorni. Dopo la fermentazione ha inizio un periodo di affinamento in contatto con le fecce nobili e, a distanza di alcuni mesi, segue semplicemente l'imbottigliamento. Buono già oggi, questo bianco, grazie alla sua notevole struttura, può tranquillamente maturare a lungo in cantina. Quando lo stapperemo, scopriremo un vino caratterizzato da un bel colore giallo paglierino, con profumi eleganti e complessi. Note di spezie dolci, fiori passiti e gradevoli richiami di frutta tostata. In bocca è pieno e persistente, con una piacevole sapidità e un finale delicatamente mandorlato. Ideale come abbinamento a importanti piatti di mare, oppure con formaggi di media stagionatura. A distanza di qualche anno dalla vendemmia diventa poi un ideale compagno di meditazione.
Fondata nel 1949 da trentacinque viticoltori, Cantine di Dolianova è cresciuta ed è prosperata nel tempo, fino a raggiungere traguardi che certamente ai tempi non erano neppure lontanamente immaginabili. Oggi i soci sono più di trecento e, cosa molto importante da sottolineare, molti di loro sono oggi i figli o i nipoti dei soci fondatori. In una sorta di passaggio generazionale, tanto apprezzato nel mondo del vino. Oggi le Cantine possono contare dunque su un patrimonio di circa 1200 ettari di vigneti propri, per lo più concentrati nel Parteolla, nel sud della Sardegna, una delle parti più assolate dell’isola. Grazie a questo patrimonio, i commerciali dell'azienda sono in grado di vendere oltre quattro milioni di bottiglie all’anno. Numeri questi che, in un panorama viticolo come quello sardo, fanno di Dolianova una delle più grandi e virtuose realtà del settore. La produzione della Cantina è focalizzata (come è giusto che sia) sui tanti vitigni autoctoni dell’Isola. Dal Cannonau, alla Monica, dal Nuragus, al Vermentino, al Nasco, alla Barbera Sarda e al Moscato.
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