Il livello qualitativo raggiunto dai produttori spagnoli in questi anni è sotto gli occhi di tutti. Grazie a un clima e a un ambiente unico nel suo genere, la penisola iberica è, insieme all’Italia e ovviamente alla Francia, la nazione che vanta il patrimonio ampelografico più ricco al mondo. Centinaia di varietà tipiche della Spagna che vengono usate per produrre vini rossi, fortificati ma anche favolosi spumanti. Come questo Onaya De Don Cristo, un Cava, come si definiscono le bollicine iberiche, elaborato da uve di Macabeo, Xarello e Parellada. Spumante metodo classico, proposto qui in versione Brut, dunque piacevolmente secco ma non estremo. Vinificazione in acciaio inox per la base spumante che poi viene elaborata in bottiglia per un periodo di circa un anno, raggiungendo una buona complessità, senza per questo perdere in immediatezza e facilità di beva. Nel bicchiere si presenta di un bel colore giallo dorato, con un perlage fine e persistente che dà vita a una schiuma morbida e compatta. Al naso presenta un bouquet fresco e fragrante, con note di agrumi, frutta a polpa bianca e un sottile ma inconfondibile ricordo di lieviti. In bocca, invece, risulta subito piacevole e delicato. La perfetta corrispondenza con quanto percepito in precedenza, rende questo interessante spumante spagnolo il perfetto compagno di aperitivi e piatti semplici a base di pesce. Per un abbinamento del territorio, il consiglio è quello di provarlo con una classica aragosta alla catalana, con pomodorini freschi, cipolla e limone. Semplicemente indimenticabile!