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Il millesimo 2018 è stato caratterizzato da condizioni meteorologiche peculiari che hanno influenzato la viticoltura. L'inverno ha visto temperature moderate e precipitazioni regolari fino a marzo, con accumuli superiori alla media. La primavera ha avuto temperature miti, ma piogge abbondanti hanno favorito le malattie fungine, causando perdite localizzate significative. La fioritura è stata omogenea e ben gestita fino a luglio, quando hanno iniziato a manifestarsi condizioni di stress idrico. L'estate è stata molto calda e secca, accelerando la maturazione dei vitigni con temperature elevate fino alla vendemmia. Le condizioni hanno promosso una buona concentrazione di antociani e una maturazione rapida dei tannini, con basse acidità totali e alti pH. In sintesi, nonostante le sfide, il 2018 ha prodotto uve di qualità potenzialmente alta, con un profilo aromatico e strutturale concentrato. Il Château Pichon Baron, 2° Grand Cru Classé 1855 di Pauillac migliora con l'invecchiamento e può superare i 40 anni in cantina, sviluppando una complessità aromatica e strutturale straordinaria.
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Il millesimo 2018 è stato caratterizzato da condizioni meteorologiche peculiari che hanno influenzato la viticoltura. L'inverno ha visto temperature moderate e precipitazioni regolari fino a marzo, con accumuli superiori alla media. La primavera ha avuto temperature miti, ma piogge abbondanti hanno favorito le malattie fungine, causando perdite localizzate significative. La fioritura è stata omogenea e ben gestita fino a luglio, quando hanno iniziato a manifestarsi condizioni di stress idrico. L'estate è stata molto calda e secca, accelerando la maturazione dei vitigni con temperature elevate fino alla vendemmia. Le condizioni hanno promosso una buona concentrazione di antociani e una maturazione rapida dei tannini, con basse acidità totali e alti pH. In sintesi, nonostante le sfide, il 2018 ha prodotto uve di qualità potenzialmente alta, con un profilo aromatico e strutturale concentrato. Il Château Pichon Baron, 2° Grand Cru Classé 1855 di Pauillac migliora con l'invecchiamento e può superare i 40 anni in cantina, sviluppando una complessità aromatica e strutturale straordinaria.
Francia
Chateau Pichon Longueville Baron
Grazie ai suoi vigneti variegati in termini di suoli ed esposizioni, Château Pichon Baron produce diverse espressioni del grande terroir di Pauillac. Questo, in particolare, è il vino più rappresentativo della proprietà, prodotto in quantità limitata, grazie a una rigorosa selezione delle vigne più vecchie. 78% Cabernet Sauvignon e 22% Merlot, è naturalmente dotato di una grande classe. Questo cru è senza dubbio ascrivibile al ristretto gruppo dei grandi rossi di Pauillac. Denso ed elegante, è un vino che affascina per la lunghezza e la pulizia. Ancora giovane, sia chiaro, Château Pichon Baron è un Bordeaux destinato all’invecchiamento, capace di attende decenni, pur continuando a sviluppare complessità e raffinatezza. Al naso è una sinfonia di frutta scura, tra more e mirtilli. I tannini sono fermi e setosi, con un finale vivace e piacevolmente speziato. Tanta classe e finezza, complessità e raffinatezza.
Proprietà maestosa della Rive Gauche della regione di Bordeaux, Château Pichon Baron è uno dei più prestigiosi Cru di Pauillac. Si trova proprio sulla Route des Châteaux du Médoc, classificato 2eme Cru Classé nel 1855. A fine anni 80 (del 1900) entra a far parte del gruppo AXA, grazie al quale viene sottoposto a un profondo lavoro di modernizzazione. Infrastrutture nuove e un vigneto in gran parte ripiantato, permettono a Château Pichon Baron di raggiunge punte di eccellenza. Il vigneto del castello si compone di circa 73 ettari in posizione superba, proprio in prossimità dell'estuario della Gironda.
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