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Cosa: Merlot in prevalenza
Perché: Per la sua grande complessità
Perfetto con: Carni rosse pregiate e selvaggina
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Cosa: Merlot in prevalenza
Perché: Per la sua grande complessità
Perfetto con: Carni rosse pregiate e selvaggina
Francia
Château Pavie-Macquin, 1 Peygenestau, 33330 Saint-Émilion, Francia
Château Pavie Macquin è un grande rosso di Bordeaux, e nello specifico un grande vino di Saint-Émilion. Questa etichetta rappresenta una perfetta sintesi di terroir, vitigni e sapienza produttiva. Ma procediamo con ordine. Saint-Émilion è una regione che vanta una storia vitivinicola millenaria. Qui, il paesaggio si distingue per le sue colline dolci e per un suolo unico che contribuisce in modo determinante alla struttura e alla complessità dei vini che vi si producono. Château Pavie Macquin, in particolare, è un blend composto per il 79% da Merlot, 19% da Cabernet Franc e 2% da Cabernet Sauvignon. La raccolta manuale, eseguita con particolare cura, permette di selezionare solo gli acini migliori. La vinificazione avviene per gravità, un processo delicato che preserva l'integrità delle uve, e ogni parcella è vinificata separatamente in vasche di cemento, per mantenere la purezza delle espressioni territoriali. L'affinamento avviene sulle fecce fini per un periodo di 16-20 mesi in botti di rovere, di cui il 50% nuove, conferendo al vino una complessità aromatica e una struttura raffinata. L'uso di tecniche come la micro-ossigenazione, che introduce piccole quantità di ossigeno durante la vinificazione, esalta l'espressione aromatica del vino, donandogli profondità e longevità. Si scopre così un vino di rara eleganza, caratterizzato da un colore è di un rosso rubino intenso, quasi impenetrabile. Al naso, si apre con note di frutta nera matura, prugne e more, accompagnate da sentori di spezie dolci, tabacco e un accenno di liquirizia. In bocca è potente ma equilibrato, con tannini setosi e ben integrati. La freschezza del Cabernet Franc bilancia la ricchezza del Merlot, regalando un finale lungo e avvolgente. Questo vino è pensato per evolvere nel tempo. Buono già oggi, Château Pavie Macquin raggiungerà la sua piena espressione tra almeno 10 anni. Compagno ideale per carni rosse pregiate, come un filetto di manzo o una costata alla griglia, e si esalta con la selvaggina, come un cosciotto di cervo al forno o un fagiano arrosto.
Oggi ci troviamo nel cuore di Saint-Émilion. Qui sorge Château Pavie Macquin, fondato nel XIX secolo da Albert Macquin, una figura pionieristica che ha saputo lasciare il segno nella storia del vino. Albert Macquin, infatti, è celebre per aver salvato i vigneti francesi dalla catastrofe della fillossera. Fu sua l’intuizione di innestare le viti europee su radici americane resistenti. Pratica ancora oggi ampiamente utilizzata e che non solo ha permesso di salvare i vigneti francesi, ma che ha letteralmente trasformato il mondo dell’enologia. Oggi, i suoi discendenti portano avanti questa eredità con la stessa passione e dedizione, mantenendo lo Château Pavie Macquin tra i più pregiati al mondo. Il castello si trova in una posizione privilegiata, su una delle colline più alte di Saint-Émilion, un territorio che è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. I vitigni coltivati sono quelli tipici di Saint-Émilion, con una predominanza di Merlot, che rappresenta circa il 70% della produzione.
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