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Il millesimo descritto è stato eccezionale e insolito in molteplici aspetti. Febbraio ha registrato temperature storicamente miti, con una precoce gemmazione a metà marzo, una settimana prima dell'annata già precoce del 2020. Un freddo improvviso alla fine di marzo ha minacciato i germogli, ma misure preventive come la lavorazione anticipata hanno mitigato i danni. La fioritura è iniziata il 24 maggio, seguita da eventi meteorologici estremi e piogge intense a giugno. Il nostro moderno herbarium, implementato nel 2021, ha migliorato la reattività delle squadre durante i mesi di giugno e luglio. La maturazione delle uve è stata lenta fino alla vendemmia, iniziata il 24 settembre per il Merlot e successivamente per Cabernet Franc, Sauvignon e Petit Verdot dal 4 ottobre. Nonostante le sfide, la nostra esperienza nei terroir ha permesso di produrre una cuvée di eccellente qualità, dimostrando che grandi terroir si distinguono sempre anche in annate difficili.
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Il millesimo descritto è stato eccezionale e insolito in molteplici aspetti. Febbraio ha registrato temperature storicamente miti, con una precoce gemmazione a metà marzo, una settimana prima dell'annata già precoce del 2020. Un freddo improvviso alla fine di marzo ha minacciato i germogli, ma misure preventive come la lavorazione anticipata hanno mitigato i danni. La fioritura è iniziata il 24 maggio, seguita da eventi meteorologici estremi e piogge intense a giugno. Il nostro moderno herbarium, implementato nel 2021, ha migliorato la reattività delle squadre durante i mesi di giugno e luglio. La maturazione delle uve è stata lenta fino alla vendemmia, iniziata il 24 settembre per il Merlot e successivamente per Cabernet Franc, Sauvignon e Petit Verdot dal 4 ottobre. Nonostante le sfide, la nostra esperienza nei terroir ha permesso di produrre una cuvée di eccellente qualità, dimostrando che grandi terroir si distinguono sempre anche in annate difficili.
Francia
Château Pontet-Canet, 33250 Pauillac, Francia
Ci troviamo nella regione di Pauillac, a Bordeaux. Qui, sulla riva sinistra della Gironda, si produce questo interessante vino rosso. Château Pontet-Canet, 5ème Cru Classé, è frutto di agricoltura biodinamica, un approccio agricolo che mira a rispettare e valorizzare l'equilibrio naturale del terroir. Certificata da Demeter, questa azienda è un bel esempio di sostenibilità e rispetto per l'ambiente, garantendo la produzione di vini autentici e di alta qualità. Il blend è composto da 60% Cabernet Sauvignon, 32% Merlot, 4% Cabernet Franc e 4% Petit Verdot. Questa selezione conferisce al vino una complessità e una profondità uniche, con una struttura che ne garantisce una lunga vita. In cantina l'approccio è poco interventista e mira a esaltare al massimo le caratteristiche delle uve e del terroir. L'invecchiamento avviene con grande cura, con il 50% del vino in barrique nuove, il 35% in anfore di cemento e il 15% in barrique di un anno. Questo processo conferisce al vino una complessità e una struttura uniche. Château Pontet-Canet si distingue per il suo profilo aromatico complesso, con note di ribes nero e ciliegie nere. Poi noci, timo, polvere di cacao e grafite. In bocca è corposo e avvolgente, con strati di tannini ultra-fini e setosi che rivestono elegantemente il palato, permettendo al frutto succoso e vibrante di brillare.
Con i suoi 81 ettari di terreno argilloso-calcareo, Château Pontet-Canet si trova nel cuore della denominazione Pauillac. A partire dal 1998, tutti i terreni dell'azienda vengono coltivati con metodo biodinamico, una viticoltura che rispetta l'ambiete e l'uva. A curare ogni aspetto della produzione è Jean-Michel Commes che garantisce, alla proprietà rappresentata dalla famiglia Tesseron, una produzione di qualità elevata.
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