La vendemmia 2021 in Borgogna è stata segnata da condizioni climatiche difficili, con un inverno freddo e un gelido aprile che hanno causato danni significativi ai vigneti. La primavera è stata piovosa e fresca, rallentando lo sviluppo delle viti e aumentando la pressione delle malattie fungine, come la peronospora. L'estate instabile, con alternanza di piogge e ondate di calore, ha ulteriormente complicato la stagione. Questi fattori hanno portato a una vendemmia tardiva e una produzione ridotta, con rese molto inferiori rispetto alla media. Nonostante le difficoltà, i produttori che hanno gestito al meglio le sfide climatiche sono riusciti a ottenere vini con una buona freschezza, eleganza e un carattere autentico del territorio, anche se la qualità varia notevolmente da una parcella all'altra.
La vendemmia 2021 in Borgogna è stata segnata da condizioni climatiche difficili, con un inverno freddo e un gelido aprile che hanno causato danni significativi ai vigneti. La primavera è stata piovosa e fresca, rallentando lo sviluppo delle viti e aumentando la pressione delle malattie fungine, come la peronospora. L'estate instabile, con alternanza di piogge e ondate di calore, ha ulteriormente complicato la stagione. Questi fattori hanno portato a una vendemmia tardiva e una produzione ridotta, con rese molto inferiori rispetto alla media. Nonostante le difficoltà, i produttori che hanno gestito al meglio le sfide climatiche sono riusciti a ottenere vini con una buona freschezza, eleganza e un carattere autentico del territorio, anche se la qualità varia notevolmente da una parcella all'altra.
Francia
Domaine de Bellene
Il Savigny les Beaune "Vieilles Vignes" del Domaine de Bellene è uno squisito vino ottenuto da vecchi vigneti della rinomata denominazione Savigny les Beaune. Con il suo colore rubino intenso e gli invitanti aromi di bacche rosse, offre un equilibrio armonioso di eleganza e intensità. Al palato, si aspetta un sapore intenso di ciliegie mature, spezie sottili e un finale morbido come la seta. Una vera espressione di finezza e terroir della Borgogna.
La zona di origine di questa cantina non ha certo bisogno di presentazioni. Siamo nel cuore di uno dei territori più amati da tutti gli appassionati di vino al mondo, la Borgogna. E in particolare ci troviamo nella zona di Beaune. La tenuta, o meglio il Domaine, di Bellene ha sede all'interno di edifici ricchi di storia che risalgono addirittura al XVI secolo. L'acquisto della tenuta de parte di Nicolas Potel risale al 2005 a cui è seguito un lungo lavoro di adattamento della cantina per riuscire a soddisfare I'HQE (Alta Qualità Ambientale), per essere coerenti con la filosofia aziendale nella lavorazione dei vini. "Operiamo - si legge sul sito dell'azienda - riducendo al minimo l'impatto ambientale". I vigneti aziendali si trovano tra Santenay, Saint Romain, Volney, Beaune, Nuits Saint Georges e Vosne Romanée e hanno tutti tra i 50 e i 110 anni. In campagna e in cantina si lavora secondo metodi biologici, senza l'impiego di chimica, né zuccheraggio e acidificazione, nel pieno rispetto dell'inestimabile patrimonio di vigne vecchie, capaci di produrre pochi grappoli di qualità elevatissima.
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